La casa inviolabile
Con introduzione di Alessandro Guidi
di Stella Bartoletti
ABSTRACT:
«La casa è in letargo, come in attesa che qualcosa accada. Tutto
sembra dormire, fuori e dentro, le persiane chiuse, il silenzio
ancora più profondo. Gli specchi sono appannati, gli orologi
ticchettano piano. Qui il tempo si ferma. Nel silenzio scrivo la
storia di questa casa, nel silenzio di chi si prepara a
lasciarla e ancora non sa dove andrà. Le mura spesse rimbombano
il passato e sembra che per essa non ci sarà più avvenire, non
più grida di fanciulli arrabbiati, non più sguardi di chi non sa
dire.Casa di fantasmi, casa di silenzi, dove le ombre hanno
corpo e movimento».
Questo libro raccoglie le tracce di un’esistenza scandita da
momenti e situazioni di disagio. La memoria e la nostalgia di un
“piccolo mondo antico” oramai perduto fanno da sfondo ad una
interrogazione su questioni che riguardano da vicino ciascuno di
noi e che non possono non indurci ad una verifica e ad una
riflessione sul nostro vissuto: la questione del ruolo di madre,
cioè della cattiva madre, reale o presunta; la questione
dell’amore tanto desiderato ma non corrisposto, o dell’amore mal
riposto; il senso del fallimento personale, anch’esso reale o
immaginato. E poi, le paure: la paura di essere uccisi,
violentati; la paura di svanire nel nulla senza lasciare traccia
di sé, la paura di scomparire dal ricordo di chi sopravvive.
SOMMARIO: