La veritá di ció che siamo
PRESENTAZIONE
La psicoanalisi nacque con il trattamento ipnotico di pazienti isteriche. Ben presto però Freud si accorse che l'ipnosi e il suo potere di suggestione riducevano la collaborazione delle pazienti e le rendevano passive; chiese dunque loro di parlare liberamente e, mettendosi alle loro spalle, si tolse dalla seduzione dello sguardo. L'isterica Dora rifiutò di parlare. Da questi due elementi (minore seduzione e rifiuto di parlare) Freud intuì che la seduzione e la sessualità indicibile erano il filo conduttore dei racconti delle sue pazienti isteriche.
Freud si pose come obiettivo l'ascolto e la cura dei sintomi isterici, alla cui origine egli ipotizzava la presenza di un trauma sessuale, reale o immaginario; in tal senso prendeva le distanze dalla psichiatria del XIX secolo, che legava la patologia ad uno squilibrio uterino e ad una mancanza di attività sessuale, sostenendo che la necessità primaria di un'isterica fosse un rapporto erotico a ripetizione. Per la psicoanalisi, invece, la persona isterica, a prescindere dal suo essere uomo o donna, non cerca con i suoi sintomi corporei (contratture muscolari, paralisi facciali, dolori locali, emicrania, cecità afonia, eiaculazione precoce, frigidità, amnesie, ecc.) l'artigiano del sesso; isterico è colui che si fa carico del mistero della sessualità e che ricorre ai sintomi del corpo per denunciare le ipocrisie sociali e familiari. Il problema è che un sintomo non è uno scherzo, anche quando appare con tutti quei raffinati inganni isterici, per i quali la medicina diffida dell'isterico - come si diffida dei bugiardi - in quanto afferma di provare dolore in parti del corpo anatomicamente sane. Per la psicoanalisi i sintomi della persona isterica sono semmai conversioni del dolore dell'anima nel corpo. È l'anima della persona isterica che parla attraverso il sintomo e l'anima non può mentire.
La persona isterica è una "creatura di sofferenza" ed ha ambiguamente bisogno di tale sofferenza per esprimere la sua ribellione e il suo dissenso, tanto da diventarne perennemente insoddisfatta. L'isteria, dunque è il legame malato del nevrotico con gli altri, ma è anche la causa della passione per il sapere: l'individuo isterico, infatti, cerca incessantemente una persona animata dal desiderio di conoscere. Ma conoscere cosa? Questo è il senso stesso della psicoanalisi e del seminario, che si propone anzitutto di porre domande e, nel corso dei dieci incontri, di suggerire anche qualche risposta.
Le iscrizioni sono aperte sino al giorno 18 febbraio 2013, tuttavia potranno chiudersi anticipatamente non appena venga raggiunto il numero massimo di quaranta iscritti.
Si consiglia di controllare periodicamente il sito web del Centro di Ascolto.
Conduttore
Dott. Alessandro Guidi
psicoanalista, direttore del Centro di Ascolto e Orientamento Psicoanalitico
Destinatari:
Chiunque sia interessato al tema del Seminario
Metodologia:
- lezioni frontali condotte dal relatore
- dibattito finale con interventi dei partecipanti
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CALENDARIO
Il seminario consta di 10 incontri che si svolgeranno il venerdì in orario serale dalle 21:00 alle 23:00 circa, secondo il seguente calendario:
venerdì 22 febbraio ore 21:00
Introduzione: l'isteria al tempo di Freud
venerdì 1 marzo ore 21:00
L'isteria nel tempo della scienza e del consumismo
venerdì 8 marzo ore 21:00
Il discorso isterico
venerdì 22 marzo ore 21:00
Il sintomo isterico
venerdì 5 aprile ore 21:00
Il desiderio isterico
venerdì 19 aprile ore 21:00
Il godimento isterico
venerdì 3 maggio ore 21:00
Il carattere isterico
venerdì 10 maggio ore 21:00
L'imitazione isterica
venerdì 24 maggio ore 21:00
La messa in scena isterica
venerdì 7 giugno ore 21:00
Le teorie della simulazione
SEDE
Centro Elsa Morante, via Giampaolo Orsini, 44 - Firenze
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