La maschera Nuda
Travestimenti e finzioni del soggetto
29 febbraio 2008 -
27 giugno 2008
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PRESENTAZIONE |
“Il sintomo si presenta sotto una maschera” ci ricorda lo psicoanalista Jacques Lacan. La maschera, che il soggetto umano indossa continuamente, corrisponde a ciò che uomini e donne mostrano di sé agli altri nell’agire e nel vivere di ogni giorno; la maschera dunque è un segno immaginario che attraverso la rappresentazione, il mettere in scena, il suggestionare e l’esibire, nasconde invece le miserie e le contraddizioni, le menzogne e le ambiguità, le finzioni, i sotterfugi, i camuffamenti e i trucchi che caratterizzano le relazioni sociali dell’uomo nel suo quotidiano.
L’ipocrisia delle relazioni fra uomini e donne, fra colleghi, fra parenti ed amici rappresenta per la psicoanalisi il tentativo perverso di camuffare le proprie contraddizioni, i propri sentimenti di odio, rivalsa, di invidia, di competizione nei confronti degli altri (partner, genitori, figli, amici, estranei).
Questo seminario, tenendo presente l’insegnamento e le indicazioni psicoanalitiche di Lacan, e giocando volutamente su un titolo di ascendenza Pirandelliana, vuole interrogare la funzione della maschera e del travestimento, intesi non come gesti della volontà del soggetto, ma come segnali che l’inconscio invia sia come residuo di un tratto isterico, sia come espressione di un godimento mortifero e ingannevole che sostiene e produce il malessere e il disagio della civiltà occidentale; è infatti ormai insito nella nostra cultura l’inganno secondo cui è sufficiente indossare una maschera di sanità per esser sani: è invece necessario, e salvifico, ricominciare a interrogarsi sulle proprie verità con una consapevolezza che Freud sostiene non tollerare “né finzioni, né inganni”. |
CALENDARIO |
Introduzione
venerdi’ 29 febbraio 2008
Il sintomo, la maschera e la commedia umana.
Le tre maschere
venerdi’ 3 marzo: La maschera di Arlecchino e i due padroni: il desiderio ed il godimento.
venerdi’ 28 marzo: La maschera di Argan o della epidemia dell’immaginario
venerdi’ 4 aprile: La maschera di Cenerentola o del masochismo.
La mascherata femminile
venerdi’ 18 aprile: Il vestito come maschera.
venerdi’ 8 maggio: Il ventaglio come maschera della seduzione.
venerdi’ 23 maggio: La chiacchera come maschera del sapere.
La parata virile
venerdi’ 30 maggio: La divisa come maschera del potere.
venerdi’ 13 giugno: La violenza come maschera del potere fisico.
venerdi’ 27 giugno: Lo sport come maschera del potere sociale. |
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SEDE DEGLI INCONTRI |
Istituto Stensen
viale Don Minzoni, 25/f - Firenze
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