Freud, padre inventore della psicoanalisi, nella sua sterminata opera, non fa che parlare di quotidiano. È la realtà di ogni giorno, infatti, il banco di prova con cui si confrontano i desideri, i sogni, i progetti di ogni soggetto umano. Con Freud l'eroico, il piano nobile, l'ideale diventano il quotidiano. Ad ogni soggetto umano spetta la ricerca di senso della propria quotidianità, dunque la ricerca di senso di dimenticanze, lapsus, sbadataggini, superstizioni ed errori di cui il quotidiano è intessuto.
Le tante "microdisfunzioni della vita psichica" di cui parla Freud si manifestano nella vita quotidiana molto frequentemente e riguardano la sfera dell'amore, del lavoro e dell'economia, del corpo e della sua salute.
E con il quotidiano che si scontrano il principio di piacere, gli ideali, alla ricerca di felicità: chi non sa interpretare il quotidiano con i suoi sintomi, crea sogni ed utopie come forme di evasione ma anche come causa di insoddisfazione e disagio psichico.
Conduttore: dott. Alessandro Guidi, psicoanalista
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